Una serie di talk sugli ultimi passi avanti e sulle prospettive future della ricerca nel campo delle nanoscienze, giovani ricercatori e un pubblico di circa 400 studenti con i loro insegnanti: questi gli ingredienti del Nanoday, l'evento dedicato alla ricerca che cambia la vita quotidiana!

Si è parlato di applicazioni e nuove tecnologie, ma anche della vita e del mestiere del ricercatore.

Quest'anno è toccato a Valentina De Renzi, ricercatrice del CNR e dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, introdurre la platea al mondo della fisica alla meno nove. Dopo di lei, cinque giovani ricercatori si sono alternati per raccontare le nanoscienze dal loro punto di vista: Elisa Borfecchia, terminati gli studi a Roma è approdata al NIS, dove osserva nanomateriali ai raggi X; Angelo Angelini, dottorando presso il Chilab: lui lavora ai lab-on-chip, dispostitivi tecnologici che stanno sul palmo di una mano! Poi Giulia Aprile ci ha fatto conoscere meglio l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica e ci raccontato un po' della sua attività di ricerca: la nanofabbricazione. Filippo Giordanino ci ha spiegato cosa vuol dire fare ricerca in azienda: dopo il dottorato al NIS, oggi lavora nell'area Ricerca&Sviluppo di Luxottica. Infine, Raghu Movva ha condiviso con gli studenti il suo percorso di studi dal Politecnico di Torino alla Scuola di Alta Formazione al Management (SAFM) dove lavora attualmente.

Nell'ultima parte della mattinata, i protagonisti sono stati giovanissimi ricercatori in erba: gli studenti che hanno partecipato a To3nano Outreach hanno raccontato ai loro coetanei gli esperimenti fatti nei laboratori del Chilab, dell'INRiM e del NIS.

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Il Nanoday 2016 è stato realizzato in stretta collaborazione con il Chilab - Politecnico di Torino, il Centro di eccellenza NIS (Nanostructured Interfaces and Surfaces) dell'Università di Torino, l'INRiM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica), l'Unione Industriale Torino e Città Metropolitana di Torino e con il sostegno della Compagnia di San Paolo. L'evento si inserisce nell'ambito del Sistema Scienza Piemonte.